Regionali liguri. Caro Rixi ti scrivo…

di Osvaldo Ambrosini.

Sarebbe stato un pesce d’aprile meraviglioso se non fosse che quanto accaduto non è uno scherzo. Caro Edoardo purtroppo, come si dice in questi casi, c’era da aspettarselo. La Liguria è stata sacrificata a vantaggio del ben più importante (leghisticamente parlando) Veneto.

Perché è inutile prenderci in giro, la tua Lega da sola contro la Paita avrebbe fatto ben poco e anche la rinnovata alleanza, che si trascina da più di 20 anni, non basterà. La Paita, alla fine, sarà il “nuovo” Presidente della regione.

Avrebbero almeno potuto lasciarti a capo della coalizione, ma dicono che un indagato non poteva andar bene per il purista Berlusconi.

Ti è stato preferito Toti “da Novi Ligure”, che della nostra regione non sa quasi nulla, imparerà a conoscerla a suon di 12 mila euro al mese pagati dal nostro piccolo parlamento. Speriamo comprenda in fretta che non tutti i comuni con il suffisso Ligure sono nella nostra regione.

Guarda il lato positivo, sarai (se non pianti casini) probabilmente il primo della lista e potrai ritornare a sederti sui banchi meno influenti di sempre, quelli della minoranza consiliare in regione. Insomma è una sconfitta annunciata la vostra ma il tuo non resterà un sacrificio invano, servirà far vincere la Lega in Veneto, sempre insieme a Forza Italia ci mancherebbe, ma stavolta con Zaia candidato.

Battere la Moretti non sarà semplice, come ben sai la diaspora interna con Tosi porterà via parecchi voti, per questo serve che il partito sia coeso. Spiega tu alla base cosa sta succedendo, raccontagli qualcosa, che ne so, la favoletta della ragion di Stato funziona sempre. Gli ideali lasciamoli ai poveretti a quelli che, non si sa come, alla Lega 2.0 credono ancora. Quella Lega del nuovo che avanza, del Salvini segretario che, in 40 anni di vita, ne ha passati 20 tra la segreteria e gli organi di stampa del partito senza aver mai capito cosa volesse dire trovarsi un lavoro per davvero.