Matteo Renzi salva il Pd

di Matteo Lai.

Se ci guardiamo indietro, ci sono tre grandi passaggi che caratterizzano la vita della sinistra (con e senza virgolette) in Italia, dal 1990 ad oggi. Il passaggio da PCI a PDS, L trasformazione dei DS (senza P) in PD e la rimodulazione del PD bersaniano in PD renziano. Continua a leggere

Come siamo arrivati qui?

di Matteo Lai.

Come siamo arrivati qui, allo sdoganamento del nazifascismo, all’accettazione della reductio ad absurdum della Resistenza ad un “derby tra fascisti e comunisti”, all’assenza di indignazione per esponenti di governo che non solo silentemente evitano di partecipare alle celebrazioni per la Liberazione ma di questo si vantano? Continua a leggere

Salvini sa tutto

 di Matteo Lai.

Dalla formazione del governo di coalizione tra Cinque Stelle e Lega, abbiamo potuto assistere alla trasformazione di Matteo Salvini da semplice politico in tuttologo.. una definizione questa, confezionata per lo più per descrivere strambi personaggi televisivi o, peggio, per irridere al bar tipi strani e saccenti. Continua a leggere

Guerra in Siria: #Mogherinivattene

di Matteo Lai.

L’attacco anglo-franco-statunitense in Siria mostra, per l’ennesima volta, come una politica estera comune dell’Ue non esista. Di più, ha plasticamente dimostrato come le ‘lady PESC’ che si sono succedute alla guida del ‘ministero degli Esteri’ dell’Unione siano poco più che delle belle statuine. Continua a leggere

Referendum Articolo 18, Cgil il gioco delle tre carte

di Osvaldo Ambrosini.

Alla fine è arrivata anche la bocciatura, prevedibile, della Consulta chiamata ad esprimersi sull’ammissibilità del quesito referendario proposto dalla Cgil relativamente all’abolizione l’abolizione della norma, principio cardine del Jobs Acts, con cui erano state eliminate le tutele previste dall’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Continua a leggere

Elezioni provinciali savonesi, la pelle dell’orso

di Matteo Lai.

Quando, nel 2014, si decise di soffocare lentamente le Province, si fece un’operazione molto semplice: quella di vendere la pelle dell’orso prima di averla ucciso. Si tagliarono i trasferimenti senza diminuire le funzioni delegate, si fecero smobilitare i dipendenti e si cancellò l’elezione diretta di consiglieri e presidente. Continua a leggere

Referendum costituzionale, un po’ come Natale

di Matteo Lai.

Finalmente domenica si voterà. Questo referendum, con una campagna elettorale ed una precampagna elettorale entrambe sfinenti, è stato un po’ come il Natale: non vediamo l’ora che arrivi ma, quando giunge, ne abbiamo già le balle piene. Continua a leggere

Il fascino discreto delle democrazie 

di Osvaldo Ambrosini.

In attesa del referendum costituzionale del 4 dicembre, che sta letteralmente spaccando il Paese più intorno alla figura del Premier che sui reali contenuti della riforma, si assiste in Italia ad una discussione sull’efficacia dello strumento referendario in quanto tale, ovvero la massima espressione delle democrazie. Continua a leggere

Toglieteci tutto anche la democrazia 

di Osvaldo Ambrosini.

Il 2016 passerà alla storia per almeno un paio di avvenimenti: il referendum popolare, consultivo è bene precisarlo, che ha decretato la volontà del popolo britannico di concludere l’esperienza nell’Unione Europea, Brexit, e il referendum costituzionale, questo non consultivo, che metterà il popolo italiano di fronte alla scelta tra una riforma tanto cara ai nuovi padri costituenti Boschi e Renzi, nonché ai “veri partigiani”, e il mantenimento dello status quo. Continua a leggere

Rigurgiti fascisti? No, rutti nazisti

di Matteo Lai.

Nonostante Maria Elena Boschi, la brillante zarina del renzismo, cerchi di dimostrare giornalmente che l’antifascismo è roba per i libri di storia e non per la politica attuale, c’è chi invece si attiva per dimostrare il contrario. Continua a leggere