Bandiera della Marina tedesca o poster di Scialpi?

di Matteo Lai.

Nell’ormai trita vicenda che vede protagonista un carabiniere di stanza a Firenze e una bandiera di guerra della Kriegsmarine, in uso tra XIX e XX secolo, quello che è mancato è stato un approccio laico alla vicenda, in un Paese da sempre aduso a dividersi in guelfi e ghibellini, in colpevolisti ed innocentisti e – in questo caso – in ‘partito antipolizia’ e ‘partito pro-polizia senza se e senza ma’. Continua a leggere