Totò Riina: giustizia non vendetta 

di Osvaldo Ambrosini.

Concluse le discussioni ‘facesbucchiane’ che hanno fatto dibattere a lungo su ciò che fosse più corretto scrivere sabato sera subito dopo la finale di Coppa dei Campioni: se sulla sconfitta della Juve, o sul triste epilogo in piazza San Carlo a Torino o ancora sull’ennesimo attentato jihadista a Londra, il popolo della rete si è prontamente ricompattato contro la decisione della Cassazione che ha ricordato il diritto ad una morte dignitosa per il sanguinario boss mafioso Totò Riina, ormai anziano e gravemente malato. Continua a leggere