Alien 4: Vado Ligure edition

Dopo le dichiarazioni con cui Monica Giuliano, già giovane promessa della sinistra vadese all’epoca di Roberto Peluffo prima e di Carlo Giacobbe poi, si attende ora la mossa del Pd sabazio, che vada oltre lo “sconcerto” annunciato oggi. Sebbene oggi la sindaca vadese non faccia più parte del Pd e anzi sputi vigorosamente nel piatto zingarettiano, pare necessario un breve riassunto delle puntate precedenti.

Continua a leggere

Grazie a te Luminosa

«Non permetteremo a Luminosa di restare in porto a Savona oltre 48 ore. Sempre che i passeggeri, a bordo, siano in buone condizioni di salute: sarà la Sanità marittima a verificarlo. Altrimenti saremo costretti a chiedere a Costa Luminosa di ripartire subito da Savona per attraccare in un porto italiano che abbia strutture sanitarie più capienti delle nostre». Giacomo Raul Giampedrone, assessore regionale alla Protezione Civile, 21 marzo 2020.

Continua a leggere

Post-pandemia: la Savona che vorrei

Vorrei che la mia città tornasse quella di qualche mese fa. Anzi, no. Vorrei che tornasse alla normalità, ma più buona. Vorrei che si capisse, per esempio, che la classe politica rispecchia la comunità che rappresenta. Quindi anche se Toti si atteggia a Churchill e lancia citazioni su “l’ora più buia”, Churchill non è. Ma non è colpa sua, povera stella. Continua a leggere

Bugo? Ah no è Toti

Per chi ieri sera si fosse perso la puntata di “Propaganda live”, noto programma televisivo in onda su La7, farebbe bene a riguardasi online almeno la parte in cui è andata in onda l’ennesima strumentalizzazione di una tragedia a favore di telecamere e nuova puntata della campagna elettorale personale del presidente della Regione Liguria. Un servizio a tratti esilarante, se solo non ci fosse da piangere. Continua a leggere

Gli sportivi in quarantena ai tempi del corona virus

Mi preme svelare un segreto a tutti quelli che ironizzano sugli “sportivi da quarantena”, “quelli che si riscoprono atleti pur di uscire di casa”. Continua a leggere

Costa Smeralda, buona la prima… quasi

Nel giorno in cui durante una manovra in un porto del Messico la Carnival Glory si è scontrata con la Carnival Legend, la più grande nave da crociera della compagnia Costa, dopo una attesa lunga un paio d’anni, finalmente è arrivata a Savona con il suo carico di energia green: gnl, gas naturale liquefatto molto meno inquinante rispetto a quello tradizionalmente utilizzato sulle altre navi. Continua a leggere

Jova beach party, Albenga dice: “Ciaone”

di Matteo Lai.

Il “Jova beach party” – la Woodstock “de noartri” trasformata da festival a feuilleton e divenuto romanzo a puntate di sé stessa – non approderà ad Albenga. Le mareggiate avrebbero ridotto lo spazio già risicato necessario, sulla spiaggia, per il posizionamento del palco, che immaginiamo a questo punto molto simile a quello dei Pink Floyd a Venezia, ma senza i Pink Floyd. Ora, sebbene il buon Jovanotti – tralasciando la parentesi iniziale ‘rap’ – non possa annoverarsi tra i (numerosi) cantanti che detesto, sbirciando un po’ l’organizzazione dell’evento ho sussultato. Continua a leggere

Bansky contro la municipale

di Matteo Lai.

Accade che uno dei più imprendibili e imprevedibili writer ed artisti del mondo – Bansky – decida di recarsi a Venezia per protestare contro l’ennesimo mancato invito alla Biennale. Continua a leggere

Savona, FridayForFuture: che palle

di Matteo Lai.

Come sempre ogni manifestazione che si svolge a Savona trova un’importante eco di proteste tra chi, probabilmente novello eremita tagliato fuori dalle reti di comunicazione e dai social network, si trova imbottigliato nel traffico ed esclama: “Ohibò, un corteo”. Continua a leggere

Perché, Rita?

di Matteo Lai.

Chi ha qualche anno in più, o semplicemente è un amante degli anni ’60, ricorderà le sue performance canore con “La partita di pallone”, “Sul cucuzzolo”, “Alla mia età”, “Come te non c’è nessuno”, oltre che lo sceneggiato dedicato a “Il giornalino di Gian Burrasca”, dove era diretta da Lina Wertmüller, con musiche di Nino Rota orchestrate da Luis Bacalov. Sigla di questo autentico cult televisivo è il brano Viva la pappa col pomodoro. Continua a leggere