Rosy Guarnieri: un passo avanti a Salvini

La sua storia politica parla per lei. Si candidò per la prima volta a sindaco del Comune di Albenga nell’ormai lontano 1997, nella lista della Lega Nord, all’epoca ‘dura e pura’ e scollegata dal centrodestra. Un elemento di novità, determinato soprattutto dalle sue origini siciliane, in un partito diventato famoso in quegl’anni per i cori da osteria contro i meridionali. Continua a leggere

Franco Vazio, Albenga-Roma sola andata?

Chi si ricorda di Alternativa Democratica? Il “movimento” messo in piedi da Angioletto Viveri in piena rottura con il Pds, suo partito dell’epoca? Il partito ingauno non solo partecipò alle elezioni provinciali del 1995, sfiorando il 5%, ma fece praticamente scomparire il centrosinistra dalla scena politica albenganese, fino al rientro nei Democratici di Sinistra nel 1998. Continua a leggere

Sara Foscolo, la candidata col paracadute

Sebbene a Savona non sia molto nota, di lei si conosce l’appartenenza politica, Lega, e la recentissima esclusione dal ruolo di vicesindaco in una giunta, quella di Pietra Ligure, piuttosto sui generis considerata la maggioranza composta da Pd, Lega, Forza Italia e lista civica. Tuttavia una cosa appare subito evidente scorrendo le liste dei candidati alle prossime politiche nei collegi della Liguria. Continua a leggere

Libero Stato in libera Chiesa

di Johnny The Bull

La notizia di oggi, 23 febbraio 2018, riguarda la completa assoluzione da parte del Tribunale Ecclesiastico di un sacerdote, già condannato nei tre gradi di giudizio del nostro ordinamento per molestie – anche piuttosto gravi considerato l’esito dei processi – ad una minore, che verrà gradualmente reintegrato nel suo ruolo. Continua a leggere

Vaccarezza, sarà un eroe?

Che ambisse al posto in Senato era nell’aria, d’altra parte la gavetta politica del candidato è di tutto rispetto, mica come altri che si sono trovati catapultati a Roma senza aver mai ricoperto ruoli politici importanti. Sindaco di Loano per dieci anni, Presidente della provincia di Savona dal 2009 al 2014, nell’ultima edizione in cui la provincia era ancora un ente degno di questo nome, pre riforma Delrio, e dal 2015 consigliere regionale, quasi un assessore della giunta Toti, con delega al revisionismo storico. Continua a leggere

Ciao ciao asili nido!

di Matteo Lai.

Durante la campagna elettorale del 2001, in un programma satirico trasmesso sulle reti Rai, c’era uno sketch dove Guzzanti (figlio) faceva le peggio cose, fino a quando una voce non lo interrompeva dicendo: “Ma questo non si può fare” e lui, pronto: “Certo che si può! Siamo nella Casa delle Libertà”. Continua a leggere

Salvini – De André, Meloni – Guccini: gli accostamenti impossibili

di Osvaldo Ambrosini.

Una cosa è sicura, nel repertorio artistico del cantautore genovese non si trova un solo verso o una affermazione che possa dare adito ad una interpretazione avvicinabile, anche lontanamente, al Salvini pensiero. Sebbene accostare due parole come Salvini e pensiero già di per sé rappresenti un azzardo notevole, rischiando per lo meno un reboot del computer, perfino il social network Twitter è riuscito a resistere al cinguettio acchiappa like del segretario leghista evitando lo shutdown. Continua a leggere

Savona: come (non) ti risolvo un problema

di Osvaldo Ambrosini.

Da molti anni Via Vittime di Brescia, nel tratto retrostante la Questura, era diventata un’area di sosta gratuita per autocaravan di ogni tipo. Se ne contavano un paio di decine di unità anche se erano, occorre dirlo, per lo più veicoli appartenenti a cittadini savonesi che, in mancanza di aree dedicate, avevano individuato quella zona, abbastanza defilata e scarsamente utilizzata dagli autoveicoli, quale zona di sosta. Continua a leggere

Luigi De Vincenzi, il primo Nazareno

No, tranquilli. Non parliamo del Nazareno originale. Parliamo dell’orrido “patto del Nazareno” stipulato tra Renzi e Berlusconi che portò il Pd e Forza Italia ad abbracciarsi. In realtà, uno dei precursori dell’ecumenismo politico in funzione elettorale fu proprio l’ex sindaco di Pietra Ligure ed attuale consigliere regionale, oltre che candidato senatore. Continua a leggere

Lo hanno lasciato solo

di Osvaldo Ambrosini.

Nei giorni che hanno preceduto il corteo di Macerata, i media hanno parlato diffusamente del pericolo che una manifestazione di questo tipo avrebbe potuto nascondere, considerata la risonanza dei recenti eventi di cronaca. Anche per questo motivo le scelte, da parte di chi è chiamato a mettere in campo gli strumenti adeguati per garantire l’ordine pubblico, hanno tenuto conto di questo allarme. Continua a leggere