di Osvaldo Ambrosini.
Una delle improbabili piaghe che affliggevano la Palermo narrata nel celebre film di Roberto Benigni, Johnny Stecchino, era proprio il traffico, “Troppe macchine! È un traffico tentacolare, vorticoso, che ci impedisce di vivere e ci fa nemici, famigghia contro famigghia, troppe macchine!” Così lo descriveva il sedicente zio di Maria incaricato di recuperare Dante, sosia del boss mafioso Johnny. Continua a leggere