Comitato di Villapiana: chi l’ha visto?

di Osvaldo Ambrosini.

Se la nota trasmissione di Rai 3, condotta dalla giornalista Sciarelli, accettasse di adoperarsi anche per ricercare non solamente le persone scomparse, sarebbe il momento di sottoporgli un caso di difficile risoluzione: la sparizione del Comitato del quartiere di Villapiana. Continua a leggere

Decreto sicurezza, imparare da Loano

di Osvaldo Ambrosini.

Il mese appena trascorso lo ricorderemo principalmente per l’applicazione, quantomeno discutibile, del decreto sicurezza (Minniti) in occasione delle notti bianche savonesi che hanno messo a nudo la totale disorganizzazione del capoluogo. Dopo la prima serata in cui i commercianti hanno sacrificato sull’altare della sicurezza le auto private, si è pensato di far meglio in quelle successive sacrificando direttamente gli operatori della polizia municipale. Continua a leggere

Periferie savonesi, piccola città bastardo posto

di Matteo Lai.

Savona, come praticamente tutte le città di dimensioni simili alla sua, è sempre stata una città di quartieri, vissuti – e vivibili – come tanti piccoli paesi, con le relative rivalità e gelosie tra borgate, soprattutto se vicine. Oltre a Savona propriamente detta (Sann-a per i savonesi, ma a volte anche Savunn-a, per i genovesi e per gli autoctoni con la puzza sotto al naso), comprendeva il centro storico e quello ottocentesco. Continua a leggere

Buio Pesto: tra ritiri, beneficenze, scazzi su facebook e benefattori

di Osvaldo Ambrosini.

I pionieri del settore furono i Pitura Freska, una reggae-rock band veneziana che, sdoganando il dialetto locale, arrivò ad imporsi a livello nazionale grazie a canzoni ironico-demenziali. Tra le più famose Pin Floi e Papa Nero, con la quale parteciparono addirittura al Festival di Sanremo nel 1997. Continua a leggere

L’estate ligure in una foto

di Osvaldo Ambrosini.

Il tappeto rosso ‘donato’ dalla Regione Liguria, oltre ad aver battuto il record mondiale in lunghezza, sarà ricordato anche per essere stato senza dubbio il più criticato di tutta la via Lattea. Sebbene buona parte dei sostenitori del centrodestra si dimostrino favorevoli all’iniziativa, la stragrande maggioranza dei cittadini la criticano, talvolta anche ferocemente. Continua a leggere

Savona buio totale, anzi pesto

di Osvaldo Ambrosini.

Chi ha buona memoria ricorderà che la sera del venerdi 17 giugno 2016 nella vecchia darsena savonese – mentre nella vicina ‘piazzetta rossa’, ergo via Vacciuoli, si esibiva in canti e balli lo stato maggiore del Pd savonese, ancora ignaro della futura sconfitta – i colonnelli del centrodestra ligure sfilavano in giacca e cravatta in mezzo alla gente.  Continua a leggere

Savona: un’altra notte da vigile

di Osvaldo Ambrosini.

Non è la prima volta che l’assessore alla sicurezza si improvvisa operatore di polizia municipale palesando, non si sa se con dolo o colpa, un’estrema confusione tra la delega alla Polizia Locale e il ruolo strettamente operativo riservato a chi una divisa la indossa per davvero (vi ricordate la storia di Termosman?) Continua a leggere

Savona, l’anestesia della ragione 

di Matteo Lai.

Accade a Savona un fatto che, nel 2017, lascia esterrefatti. Un paziente – saputo che l’anestesista che lo avrebbe seguito nell’operazione sarebbe stata una donna – decide di rinunciare all’intervento. Continua a leggere

Villa Zanelli, guardare e non toccare

di Osvaldo Ambrosini.

La storia della villa in stile liberty più famosa della città parla chiaro: fatta costruire da Nicolò Zanelli all’inizio del ‘900 su progetto degli architetti Gottardo Gussoni e Pietro Fenogli, fu inaugurata nel 1907 e adibita inizialmente a dimora privata. Ceduta negli anni ’30 al Comune di Milano che vi realizzò una colonia, venne successivamente destinata ad ospedale da campo durante la Seconda Guerra Mondiale fino a diventare, nel corso degli anni, residenza protetta per disabili gestita dall’Asl savonese (un tempo 7ª Usl) e, nell’ultimo periodo, una residenza post ospedaliera per cardiopatici. Attualmente versa in condizioni di semi-abbandono dal 1998. Continua a leggere

Savona, città chiusa

di Matteo Lai.

Negli ultimi tempi, la risposta che il Comune di Savona ha saputo dare ogni qual volta si presentava un problema inerente la messa in sicurezza di un luogo o di un edificio di sua proprietà o competenza, è stata sempre una: la chiusura. Operazioni che, magari a costo minimo, avrebbero permesso di migliorare la vita dei cittadini, sono state accantonate: figuriamoci quelle che avrebbero potuto avere un impatto maggiore sulle casse comunali. Continua a leggere