Addio Braghin, tempesta perfetta

di Osvaldo Ambrosini.

Il 14 marzo scorso la dirigenza del Savona Calcio, consapevole di potersi giocare ancora qualche chance nella lotta per non retrocedere, sebbene la penalizzazione relegasse la squadra all’ultimo posto, comprese che lasciare mister Riolfo alla guida tecnica fino alla fine del campionato avrebbe significato, con buone probabilità, agganciare la penultima, la Lupa Roma, e rischiare di salvarsi giocandosi tutto negli spareggi play out. Continua a leggere

Un antivaccinista al Senato, altro che “fertility day”

di Matteo Lai.

In tempi di antipolitica e di rabbia contro la “casta”, c’è una notizia che stava passando immeritatamente sotto silenzio. Il 4 ottobre era in programma la proiezione, nella sala di Santa Maria in Aquiro, sala cinematografia del Senato della Repubblica, del film antivaccinista “Vaxxed: from cover up to catastrophe”, di Andrew Wakefield. Continua a leggere

Airbnb: appartamento presidenziale a Savona 

di Osvaldo Ambrosini.

Al ‘presidente silenzioso’, a due anni scarsi dalla nomina, è toccata in sorte la sventura di venire in visita a Savona. Purtroppo per lui un altro presidente, il più amato della storia repubblicana Sandro Pertini, è nato proprio a due passi dal capoluogo. La commemorazione dal 120esimo anno dalla nascita del ‘partigiano come presidente’ non poteva quindi esimere Mattarella dall’impegno istituzionale.  Continua a leggere

L’unico frutto dell’amor… 

di Osvaldo Ambrosini.

La leggenda narra che il nonno Antonio iniziò a lavorare nel campo ortofrutticolo più di 70 anni fa. Sembra addirittura che andasse in giro con un carretto sul quale esponeva frutta e verdura da vendere direttamente al pubblico. Una persona tenace e, soprattutto, capace di trasmettere al figlio Raffaello l’importanza di quell’attività. Continua a leggere

Liguria, silenzio: si caccia

di Matteo Lai.

Difficilmente la nostra regione è stata, nell’ultimo secolo, all’avanguardia. Eppure, per una volta, il consiglio regionale ha voluto donarci la possibilità di essere tra i primi in qualcosa, votando una legge che stabilisce il divieto di disturbare i cacciatori. Sì, avete letto bene: chiunque volontariamente provoca disturbo all’esercizio venatorio, anche avvalendosi di strumenti atti all’allontanamento della selvaggina, ora soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria da 206,25 fino ad un massimo di 619,75 euro. Continua a leggere

Le rivoluzioni, a tavola, dei savonesi

di Matteo Lai e Osvaldo Ambrosini.

La storia ci insegna che assai raramente l’italiano si è sollevato in massa contro un tiranno, un occupante straniero o per realizzare una rivoluzione. Probabilmente in un futuro più o meno lontano gli scienziati scopriranno che questa tendenza non è dovuta a una scarsa coscienza civile ma a un gene, presente anche nel patrimonio genetico dei savonesi, nonostante la Medaglia d’oro per la Resistenza.  Continua a leggere

Savona-Pontida, son soddisfazioni

di Osvaldo Ambrosini.

Tra uno striscione “Italia di merda” e uno slogan “Ciampi traditore”, nella folla ‘oceanica’ di aficionados leghisti radunati come consuetudine a Pontida, per l’annuale sfida alla confutazione delle teorie darwiniane, c’erano anche il nostro vicesindaco Arecco e l’assessore alla sicurezza Ripamonti. Continua a leggere

Buona scuola: non per molti, figuriamoci per tutti

di Osvaldo Ambrosini.

Non esiste settembre che si rispetti senza le solite polemiche sull’anno scolastico che sta per iniziare. Da quando poi il ‘buon’ Renzi ci ha messo del suo, trasformando la scuola in ‘buona scuola’, la confusione regna sovrana dal Trentino alla Sicilia.  Continua a leggere

Caprioglio tutto è ‘Politics’ 

di Osvaldo Ambrosini.

Da quando si è insediata nel palazzo comunale, abbiamo perso il filo degli annunci che la macchina della propaganda impone alla nuova amministrazione, in pieno stile istituto Luce. Sebbene sia una caratteristica della politica dare risalto ad ogni minimo gesto che abbia anche un briciolo di ricaduta sulla cittadinanza, il centrodestra, forte della ventennale scuola del berlusconismo, ha saputo trasferire anche nella nostra città questo clima da campagna elettorale permanente.  Continua a leggere

Ciampi, un italiano straniero in patria

di Matteo Lai.

L’Italia dice addio a Carlo Azeglio Ciampi, la cui storia è paradigmatica di come un italiano – che si senta profondamente e realmente tale – possa solo essere considerato uno straniero, dai suoi stessi compatrioti. Un personaggio che rischia di essere ricordato unicamente, dai più, per essere stato presidente della Repubblica, nonostante un percorso unico. Continua a leggere