di Billy The Kid.
Se è vero, come si dice, che la politica sia l’arte del possibile e la scienza del relativo, allora tutti, ma proprio tutti, possono dire la loro. Non importa se si tratti di un’idea strampalata o priva di qualsiasi competenza. In questo “mare magnum” si potrebbero suddividere i politici di mestiere in numerose categorie. Qualcuno aveva già tentato di creare delle categorie più o meno valide, come il rivoluzionario, l’agitatore politico o l’arruffapopoli. A questi se ne potrebbero aggiungere molti altri come lo statista, l’anchorman, il trafficone, il disonesto, il massone, il sindacalista, l’onesto, l’intellettuale, il traditore o il perseguitato, tutti con seguito differente e diversi livelli di credibilità e reputazione. Continua a leggere →