Più Chiarenza, la fine di un incubo

L’infanzia di ognuno di noi non può non avere fatto i conti, almeno una volta, con la figura leggendaria dell’uomo nero. Con variabili diversificate, sarà apparso a tutti più o meno come una figura amorfa dal fisico imponente, molto cattivo e con il volto sempre in penombra, pronto ad intervenire ogni qual volta si veniva sorpresi a compiere una marachella. L’uomo nero è una figura che esiste da sempre in numerose culture e che finalmente, almeno nella nostra città, potrebbe far meno paura, adesso che forse lo si potrebbe identificare in un volto ben riconoscibile e piuttosto noto.

La partecipazione alle prossime elezioni politiche di un partito di dichiarata ispirazione neofascista, Casapound, ha a Savona un candidato che per fisico e connotazione cromatica del partito potrebbe a pieno titolo sostituire l’immagine onirica dell’uomo nero.

Luciano Chiarenza restituirebbe dignità a questo personaggio della fantasia di tutti noi presentandosi con un aspetto più rassicurante, considerata anche la professione svolta dal candidato, avvocato. Ciò che desta sempre molta preoccupazione sono invece le idee di Paese propugnate dal partito del candidato premier Di Stefano. Tuttavia, non potendo pretendere tutto e subito, accontentiamoci per ora di aver restituito un aspetto più umano ad un incubo infantile, poi il resto si vedrà.

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