C.S.I. Savona

di Osvaldo Ambrosini.

Che Savona non sia una piccola Miami, non ce ne voglia il presidente della regione Toti, non ci vuole molto a capirlo, non sarebbe difficile neppure per un turista sbarcato improvvisamente da una nave Costa, figurarsi per noi Savonesi che qui ci siamo nati. Continua a leggere

Dio c’è, Nicolich c’era, ma anche Ganz non scherza

di Osvaldo Ambrosini.

Le scritte sui muri sono forse il primo e più visibile segno di degrado morale di un luogo, sul podio insieme alla spazzatura sulle strade ed alle deiezioni canine non raccolte. Dopo, nell’ordine, arrivano le buche sull’asfalto, le soste selvagge e la scarsa illuminazione notturna. Continua a leggere