Ef…fusioni savonesi

di Osvaldo Ambrosini.

Sarà forse perché in questa estate, che per fortuna sta finendo, ha fatto più caldo del previsto o perché la dirigenza attuale del Savona FBC non ha la minima conoscenza della storia della società che rappresenta – vedasi il vuoto cosmico in occasione della scomparsa di una bandiera biancoblu come Galindo – ma sentir ipotizzare un’eventuale fusione con la vicina squadra di Albissola, approdata quest’anno per la prima volta in serie D, fa quasi piangere.

Se tutto questo dipenda dalla spocchia che spesso colpisce chi, alla guida di una società di calcio e credendosi milionario, pensa di poter essere libero di calpestare storia e tradizioni, passando sopra al giudizio dei tifosi, oppure semplicemente perché spinto da interessi economici personali, non è dato sapere.

Sembrerebbe tuttavia che l’imprenditore Giampiero Colla, proprietario dell’ASD Albissola, peraltro una società piuttosto giovane – nata nel 2010 proprio dalla fusione con il Santa Cecilia – abbia proposto l’operazione. Operazione che, se guardata dal suo punto di vista si può comprendere, considerato tra l’altro che qualche anno fa fu proprio Colla a trattare con l’ex presidente del Savona Delle Piane l’acquisto della società.

Ma che l’attuale presidente bianco blu, Cristiano Cavaliere, non abbia ancora smentito con forza l’ipotesi di una fusione, è un comportamento che non può essere accettato. Eventualmente se proprio stesse pensando che Colla possa garantire un futuro migliore al Savona gli proponga direttamente l’acquisto, se non addirittura lo scambio delle proprietà. Sarebbe l’occasione buona per liberarci contemporaneamente anche dei fantasmi dell’ex presidente, che ancora aleggiano dietro la sua presidenza.

La storia della Spal, gloriosa squadra di Ferrara approdata quest’anno in serie A, ci insegna come sia possibile trasferire presidenza, struttura societaria, staff, allenatore e giocatori da una società (Giacomense) all’altra. Per quanto riguarda la Spal in quegli anni si trattava, è vero, di un fallimento economico, salvataggio avvenuto grazie all’attuale presidente Colombarini, re della vetroresina. Nel caso Savona, considerata l’eventuale incapacità di preservare la storia gloriosa della squadra di calcio della città, si chiede al proprietario dell’Albissola di intervenire rilevando il Savona calcio, evitando ai savonesi l’umiliazione di una fusione e soprattutto salvando da un sicuro fallimento morale l’attuale dirigenza.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.