#RiOccupyPD , aspettando la rivoluzione della base

di Osvaldo Ambrosini.

C’è un limite alla sopportazione del dolore sia esso fisico, sentimentale o psicologico; esiste una soglia al di sotto della quale scatta in automatico la difesa della propria dignità personale, anche nei casi in cui sia stata barattata a favore del perseguimento di un interesse e per convenienza o, ancor peggio, semplicemente per un’innata mancanza di amor proprio. C’è un limite anche alla rinuncia della difesa delle proprie idee o dei propri ideali, siano questi religiosi o politici. Continua a leggere