Saluto fascista: chi si smarca, chi fa finta di niente e chi mente

Il saluto fascista – reiterato, tra l’altro – da parte di tre consiglieri della minoranza in consiglio comunale a Cogoleto, ha inorridito buona parte dell’opinione pubblica. E di queste moltitudini di reazioni indignate c’è solo che da esserne felici, visti i tempi che corrono, essendo niente affatto che scontate. Continua a leggere

Da Rousseau a Russò: prolegomeni per la brutta politica

Negli ultimi venti o trenta anni ci hanno convinto che il male assoluto fossero i partiti: luoghi di perdizione e distorsione della volontà popolare, fino all’epifania finale della democrazia diretta a mezzo internet, mediata – però – da una piattaforma privata. Continua a leggere

Compagna Ilaria

Bisogna dare atto al sindaco di Savona che con lei non ci si annoia mai. Continua a leggere

From Savona with love: grazie Toti

Più realista del re, una fetta di politica savonese, prefigurandosi la vittoria di Toti, ha deciso di lasciare i lidi del centrosinistra per approdare alla corte di Cambiamo. Continua a leggere

Centrosinistra, debacle ligure

La provincia di Savona è un po’ il segno della debacle del centrosinistra in Liguria. Alle scorse elezioni i seggi – all’epoca 4 – erano andati uno ciascuno a Lega, Forza Italia, Pd e Cinque Stelle. Continua a leggere

Savona: la mossa del Cavallo

Dopo quella più famosa del romanzo di Camilleri e quella ancora ignota di Renzi, anche Savona, nel suo piccolo, si può fregiare della mossa del Cavallo. Continua a leggere

Monica Giuliano, tanto tuonò che piovve

Chi oggi si sorprende di certe scelte, o ha vissuto gli ultimi anni all’estero, oppure è un vecchio arnese della politica, ancora ancorato alle ideologie del secolo scorso o, peggio, vive ancora nella stupida illusione che in politica destra e sinistra siano due campi ben distinti, basati su principi difficilmente negoziabili. Continua a leggere

Tutti bravi e tutti belli una volta nella vita

È proprio vero che siamo tutti belli e tutti bravi una volta nella vita, ovvero in occasione della nascita e del trapasso. Oggi questa triste ipocrisia tocca a Carlo Giacobbe: da sempre impegnato in politica, ha accompagnato il Pci nella sua trasformazione in Pds, essendo rispettivamente l’ultimo segretario ed il primo del nuovo corso. Continua a leggere

Emilia Romagna, laboratorio della Terza Repubblica

Dal voto Emiliano-Romagnolo emergono con chiarezza alcuni elementi da non sottovalutare. Indizi, se non prove, di un quadro politico nuovo, anzi, nuovissimo, a cui ci dovremo abituare. Continua a leggere

La Lega arruola Peppone

…o almeno ci prova. La marcia trionfale alla conquista ddll’Emilia Romagna da parte della gioiosa macchina da guerra salviniana, appare più ardua del previsto. Sarà colpa di una candidata inadeguata, che manco il padre voterà (anzi, le fa campagna elettorale contro), o semplicemente di un territorio dove – nonostante tutto – la sinistra ha posto basi tali da non permettere neppure a sé stessa di rovinare quanto fatto di buono (con servizi di eccellenza e funzionanti, dove pubblico non è sinonimo di inefficienza), ma il nostro eroe felpato per la prima volta appare preoccupato di non cogliere un successo. Così, per provare a parare il colpo, in quel di Brescello prova il colpaccio: arruolare Peppone sostenendo che “oggi voterebbe Lega”. Continua a leggere