di Matteo Lai.
Da qualche tempo gli Stati nazionali, così come li abbiamo conosciuti dal 1600 ad oggi, mostrano la corda. Almeno nell’Europa occidentale. Complice forse anche il processo di integrazione europea, che sebbene ben lungi dall’essere una reale unione politica e di popoli ha comunque, finora, avuto il pregio di permettere la libera circolazione di persone e merci, ampliando i confini della conoscenza, del lavoro ed anche, e soprattutto, del mercato ad una dimensione quasi continentale. Continua a leggere →