Le trivelle e la schizofrenia del Pd (anche ligure)

di Matteo Lai.

Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare. Lo diceva Mark Twain un congruo numero di anni fa. E probabilmente l’ineffabile Matteo Renzi, proprio basando su questa frase il proprio ragionamento (senza offesa, eh), ha deciso di invitare gli italiani a prendere cognizione di questo fatto (ossia: votare non serve), invitando all’astensionismo in occasione del referendum appena svolto. Continua a leggere

L’onestà come slogan

di Matteo Lai.

Nel lontano 1992 un partito politico si presentò alle elezioni con uno slogan efficace: “vota il partito degli onesti”. Era il Partito Repubblicano di La Malfa jr. e Del Pennino sui quali, pochi mesi dopo, la scure di Mani Pulite si abbatté con violenza. Risultato? La scomparsa di un partito secolare, nato dalle idee di Mazzini, mentre i due esponenti, dopo una breve parentesi, ritroveranno casa alla corte di Re Silvio.  Continua a leggere