Anni ‘90

Come ogni generazione che si rispetti, anche alla nostra tocca il compito di celebrare come “favoloso” il decennio della nostra adolescenza o giovinezza. Ai più fortunati sono toccati gli anni ‘60 e ‘70, a quelli che se la sono cavata gli anni ‘80, a noi questi dieci anni bislacchi.
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Totalitarismo a 360 gradi

di Matteo Lai.

La notizia odierna della rimozione della statua di Imre Nagy dalla piazza del parlamento di Budapest, operata del sovranista Orban, mostra come l’ammirazione per i totalitarismi del XX secolo, nelle fila di una certa destra, superi le divisioni politiche. Continua a leggere

L’antifascismo del camerata Renzi

di Matteo Lai.

Una premessa. Mette veramente male considerare il fascismo “un’opinione” come tutte le altre. Parente stretto del nazismo, che ha ispirato (Hitler si considerava un allievo di Mussolini, almeno nella prima parte della sua storia). Ha inoltre costellato il mondo di lutti, costringendo il nostro Paese sotto una nera coltre autoritaria e poi totalitaria che si è conclusa nella disfatta della Seconda Guerra Mondiale e nell’occupazione nazista. Continua a leggere

L’ultimo comunista 

di Matteo Lai.

La morte di Fidel Castro mette definitivamente la parola fine sulle code di quel “secolo breve” che è stato il XX Secolo, così definito da Eric Hobsbawm, che ne definiva la periodizzazione storica tra il 1914 – inizio della Prima Guerra Mondiale – e il 1989 -caduta del Muro di Berlino-. Continua a leggere

Il fasciocomunista

di Matteo Lai.

In questi anni stiamo assistendo a un fenomeno curioso. La destra – italiana e mondiale – sta subendo un innamoramento per quello che dovrebbe essere, storia alla mano, il suo peggior nemico. Eh sì, stiamo parlando di Vladimir Putin, personaggio al quale vengono attribuite sui ‘social’ frasi che, in realtà, neppure lui si sarebbe mai sognato di dire. Continua a leggere

L’antifascismo ad orologeria di questo Pd

di Matteo Lai.

Generalmente in un articolo è buona norma non parlare di fatti o esperienze personali. Per una volta, anche se marginalmente, parlerò di qualcosa che mi riguarda. Chiunque minimamente mi conosca sa quanto l’antifascismo sia centrale nei valori fondanti della mia vita: crescere in un quartiere, Zinola, che ha dato un grande contributo alla causa della Liberazione, pagandone anche un importante tributo, ha sicuramente inciso, così come i racconti di mia nonna e mia madre. Continua a leggere

Comandante Diavolo: perché “si”?

di Matteo Lai.

Ci sono giornate in cui il mondo ti casca addosso. Come quanto leggi che il comandante partigiano “Diavolo”, al secolo Germano Nicolini, gagliardo 97enne di Correggio, dichiara il proprio “sì” al referendum prossimo venturo sulla riforma costituzionale – fieramente avversata, invece dall’ANPI, l’associazione dei partigiani, per questo presa di mira dal ministro Boschi – e per buon peso aggiunge: Dite che la mia scelta sia anche indotta dall’avvenenza del ministro Boschi? Beh, c’è della verità…”. Continua a leggere

Palombella nera

di Osvaldo Ambrosini.

Non avevo nemmeno 20 anni eppure, come molti savonesi, ero attratto da questo sport. Uno sport che ancora oggi in realtà conoscono in pochi. La Rari Nantes Savona ha dato a molti di noi la possibilità di conoscere da vicino la pallanuoto e capire che per gridare “goal!” non è necessario seguire il calcio. Continua a leggere