Liguria, l’ora dell’indipendenza

di Matteo Lai.

Grazie alla svolta sovranista di Salvini, che ha trasformato la Lega nel Front National de noartri e sé stesso in Marine Le Pen, ma con più femminilità, finalmente il ciarpame bossiano è andato in soffitta, archiviando Padania, parlamento del Nord, ampolle riempite sul Monviso e tutto il repertorio federalista/secessionista che dal 1992 ci ha inseguito, pur lasciandoci con il Titolo V della Costituzione irrimediabilmente modificato, con la trasformazione delle Regioni da enti quasi folcloristici a enti sempre quasi folcloristici, ma con in più la facoltà di legiferare in maniera esclusiva in tantissime materie. Continua a leggere

Dal colera a Belardinelli, Genoa -Napoli in 45 anni

di Osvaldo Ambrosini.

Dopo la fine del gemellaggio col Toro è arrivata anche la volta di quello col Napoli, con gli ultras napoletani che hanno deciso, anzi verrebbe da dire – stando ai comunicati ufficiali – che hanno notificato la decisione e la Gradinata Nord ha preso atto. Continua a leggere

Squalificate Mancini

di Osvaldo Ambrosini.

Se la nostra società fosse diversa, se la nostra cultura fosse un po’ più anglosassone e meno influenzata da atavici retaggi paternalistici che tendono a giustificare ogni cosa, se la nostra scuola avesse la capacità e la forza di insegnare una materia dimenticata come l’educazione civica e se le nostre famiglie imparassero a collaborare con gli sforzi educativi dei maestri e dei professori, sempre più soli contro il resto del mondo, invece di esserne spesso i principali antagonisti, allora forse, e sottolineo forse, potremmo dare ragione all’allenatore dell’Inter, Mancini.  Continua a leggere

Genoa: Coppa Italia no grazie

di Osvaldo Ambrosini.

Se la maledizione di Villa Piantelli fosse vera, il Genoa non avrebbe dovuto vincere neppure l’unica Coppa Italia della sua storia, quella della terza edizione assoluta giocata nel 1936/37 (contro la Roma). Dal momento che i cento anni di maledizione della contadina della Villa sono terminati qualche anno fa’, per la Coppa Italia probabilmente deve esserci in circolazione qualche altro anatema contro i Grifoni, ben peggiore di questa maledizione. Continua a leggere

Vado, la storia del calcio non abita (più) qui

I campi da calcio non sono certo musei, questo è un dato di fatto. Eppure, in un Paese con una forte tradizione (e passione) calcistica, forse sarebbe opportuno valutare anche la portata culturale che questo sport ha avuto, ed ha, tra la popolazione. Alcune grandi squadre cominciano oggi – con decenni di ritardo rispetto ai club europei come Barcellona, Ajax, Bayern Monaco, solo per citarne alcuni – cominciano a proporre la loro storia al grande pubblico. Continua a leggere