Alisa, il lato oscuro della sanità ligure

Esiste un oscuro deus ex machina che condiziona la sanità ligure. È l’inutile sovrastruttura, la Asl delle Asl, creata dalla giunta Toti: Alisa. Continua a leggere

Dopo il Caimano, il Camaleonte

di Matteo Lai.

Spesso ci stupiamo delle evoluzioni del Movimento 5 Stelle – Euro sì, Euro no, Ius soli sì, Ius soli no, tra le tante – eppure l’instabilità programmatica, ma addirittura ideologica, è una costante dei partiti e movimenti che si pongono come antisistema, per riuscire a restare tali e a non completare un processo di istituzionalizzazione che li ucciderebbe. Continua a leggere

Ma come ti vesti?

di Osvaldo Ambrosini.

Capita spesso, alle persone comuni che si trovino improvvisamente investite di notorietà – vuoi per meriti sportivi o grazie alla partecipazione ad un talent televisivo o, ancora molto più di frequente, a seguito di una discesa in campo politico – di non saper gestire al meglio, almeno nella prima fase, l’impatto mediatico.. Continua a leggere

Liguria, silenzio: si caccia

di Matteo Lai.

Difficilmente la nostra regione è stata, nell’ultimo secolo, all’avanguardia. Eppure, per una volta, il consiglio regionale ha voluto donarci la possibilità di essere tra i primi in qualcosa, votando una legge che stabilisce il divieto di disturbare i cacciatori. Sì, avete letto bene: chiunque volontariamente provoca disturbo all’esercizio venatorio, anche avvalendosi di strumenti atti all’allontanamento della selvaggina, ora soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria da 206,25 fino ad un massimo di 619,75 euro. Continua a leggere

Sanità, si scrive Liguria ma si legge Lombardia 

di Matteo Lai.

Qualsiasi ligure traviato dalla super efficienza che si respira all’ombra della Madonnina (oltre allo smog), vi dirà che se il viaggio tra Genova e Milano dura circa un’ora e mezza, in realtà sembra di fare un balzo in avanti di circa 10 anni. A ciò, ogni ligure-ligure risponderà con sfottò e sberleffi sui “bauscia”. Continua a leggere

Sanità ligure, arrivano i privati: come in Lombardia?

di Matteo Lai.

Nel giorno in cui il braccio destro di Maroni in materia sanitaria viene arrestato, l’assessore ligure alla sanità, Sonia Viale, annuncia di voler adottare il modello di sanità lombardo. “Coordineti ci muoviemo”, come avrebbe detto Lino Banfi, interpretando la parte del commissario in “Fracchia la belva umana”, a chiosa di una simile scelta di tempi. Continua a leggere

Da Teomondo Scrofalo ad “ambasciatore” del Principato di Monaco

di Osvaldo Ambrosini.

Ne ha fatta di strada Ezio Greggio dai tempi del “drive in” ad oggi, passando soprattutto per il tg satirico in onda da circa un ventennio sulle reti Mediaset. Un curriculum di tutto rispetto, il tipico “self-made man” – l’uomo che si è fatto da solo – annovera addirittura ruoli da attore “impegnato” in film di primissimo piano. Continua a leggere