Cambiamo? Ah no Cangiano!

È di un paio di giorni fa la notizia che, anche la Cassazione, ha confermato la condanna ai danni dell’ex sindaco di Alassio in quota Lega, Enzo Canepa, responsabile di aver emanato una ordinanza discriminatoria, lesiva dei diritti delle persone: praticamente incostituzionale. Continua a leggere

Nemesi: #parlatecidiAlassio

Sono indimenticabili le motivazioni che portarono, più di 20 anni fa, alla comparsa nel territorio alassino dei primi cartelli riportanti il nome del comune scritto in dialetto.
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Nessun grado di separazione

di Osvaldo Ambrosini.

In molti avranno saputo della recentissima condanna in primo grado, inflitta dal tribunale di Savona, al sindaco di Alassio Canepa (Lega), colpevole di aver firmato e reso operativa un’ordinanza discriminatoria nei confronti dei cittadini extracomunitari. Continua a leggere

Lega, 80 anni dalle leggi razziali e non sentirli

di Osvaldo Ambrosini.

La settimana scorsa ha fatto scalpore la dichiarazione del candidato del centrodestra alla guida della Regione Lombardia – e probabile successore di Maroni -, il leghista Fontana, sulla salvaguardia della razza bianca. Continua a leggere

Provincia di Savona: continua la gara di rutti

di Osvaldo Ambrosini.

Chi non è di Savona o della nostra provincia potrebbe non essersi accorto di una antica competizione, che da un po’ di tempo è tornata prepotentemente di moda dalle nostre parti: una gara di rutti, giocata esclusivamente tra professionisti, da far invidia ai migliori concorrenti dell’Oktoberfest. Una brancata di primi cittadini, spesso leghisti, che si distinguono tra i 69 colleghi della provincia, hanno deciso di sfidarsi senza esclusioni di colpi.  Continua a leggere

Nulla l’ordinanza xenofoba del Sindaco di Alassio

di Osvaldo Ambrosini.

Sarà il caldo, sarà la nuova colorazione nero/verde della Regione Liguria che infonde rinnovato coraggio ad alcuni amministratori, saranno i sempre più numerosi rigurgiti razzisti che caratterizzano buona parte degli italiani in questo periodo – abilmente cavalcati da una sempre più di moda politica del pensar poco – ed ecco che il primato del primo provvedimento razzista incostituzionale appartiene alla terra ligure. Continua a leggere