Solo per la maglia! Ma siamo proprio sicuri?

di Osvaldo Ambrosini.

In tempi di crisi per il calcio italiano, bisogna rimarcare come siano distanti gli anni in cui il nostro era il campionato più bello del mondo, con i calciatori più forti del mondo, in cui in numerose società militavano calciatori di lungo corso tali da diventare autentiche bandiere (l’ultima, De Rossi, ammainata proprio quest’anno dalla Roma). Oggi che tutto questo non esiste più quante volte abbiamo sentito da più parti intere tifoserie invocare fedeltà e tifo “solo per la maglia”? Continua a leggere

Nicolini – Murgita, due storie genovesi…

di Osvaldo Ambrosini.

In casa Genoa la sconfitta clamorosa di Pescara ha reso drammatica una crisi in realtà in atto da almeno un paio di mesi, sulla quale con buone probabilità si sarebbe dovuto intervenire prima. Tuttavia dalle dichiarazioni dei diretti interessati nessuno sembra assumersi le responsabilità. Continua a leggere

Il senso del calcio per Higuaín, Pjanić e un bambino

di Osvaldo Ambrosini.

Il calciomercato italiano da qualche tempo sconta un gap economico rispetto a quello di altri campionati europei non indifferente, tuttavia la Juventus unica squadra italiana di un certo livello, quest’estate è stata la responsabile principale del mal di cuore provocato a due tifoserie in particolare. Roma e Napoli si sono viste scippare probabilmente gli unici due veri campioni in loro possesso.  Continua a leggere

Non è un paese per Peppone e don Camillo

di Matteo Lai.

Chi di noi non conosce Peppone e don Camillo, personaggi nati dalla penna di Giovannino Guareschi e, attraverso i suoi racconti ed i film, resi celebri in tutto il mondo? Il parroco ed il sindaco comunista hanno rappresentato per lungo tempo sicuramente uno stereotipo di un’Italia strapaesana, ma anche piuttosto attiguo alla realtà. Continua a leggere

L’onestà come slogan

di Matteo Lai.

Nel lontano 1992 un partito politico si presentò alle elezioni con uno slogan efficace: “vota il partito degli onesti”. Era il Partito Repubblicano di La Malfa jr. e Del Pennino sui quali, pochi mesi dopo, la scure di Mani Pulite si abbatté con violenza. Risultato? La scomparsa di un partito secolare, nato dalle idee di Mazzini, mentre i due esponenti, dopo una breve parentesi, ritroveranno casa alla corte di Re Silvio.  Continua a leggere

Acqua pubblica: un referendum non è per sempre

di Matteo Lai.

E’ di questi giorni la polemica savonese nata in seguito all’incorporazione dell’Acquedotto di Savona in Iren, la società multiservizi che gestisce non solo l’acqua, ma anche il ciclo dei rifiuti in città come Genova, Parma, Reggio Emilia e Torino. Al di là delle capriole politiche di sindaci in quota Pd che si sperticano a favore dell’acqua pubblica, pur essendo iscritti ad un partito che – perlomeno – non è stato proprio capofila nella lotta contro la privatizzazione del servizio, è necessario porre alcuni (dolorosi) punti fermi. Continua a leggere