Pietà l’è morta

di Matteo Lai.

Ci ha lasciato Sergio Marchionne, morto dopo una fulminante e misteriosa malattia. La sua dipartita ci insegna molte cose sul moderno turbocapitalismo. In primo luogo, che dal socialismo reale ha preso alcuni aspetti quasi liturgici, tra cui l’omissione di informazioni al pubblico fino all’inevitabile (Černenko e Andropov hanno indicato la via…) ma anche che il ‘sistema’ sopravvive a tutti e su tutti. Continua a leggere

Politici savonesi: han vinto tutti, non ha vinto nessuno

di Osvaldo Ambrosini.

La nostra provincia non ha fatto eccezione, il giorno successivo al referendum costituzionale la conta dei si e dei no sul territorio ha fatto emergere un dato sostanzialmente in linea con quello nazionale. Ma se la sconfitta ha un principale responsabile, e qualche suo sodale, la vittoria come spesso accade ha molti padri. Continua a leggere

Tirreno Power: “Colpa d’Alfredo!”

di Osvaldo Ambrosini.

Il più “grande” premier che la sinistra Italiana potrà mai ricordare, Renzi, è anche l’autore della più grande riforma di “sinistra” del mondo del lavoro nel nostro paese. Dove non erano arrivati i vari Treu, Biagi, Fornero e Poletti, c’è riuscito il Matteo fiorentino che fa felici in un colpo solo Confindustria, la Merkel e la Troika, scontentando i sindacati e la quasi totalità dei lavoratori. Continua a leggere

La Cgil savonese va veloce

di Osvaldo Ambrosini.

È ormai chiaro e sotto gl’occhi di tutti come la Camera del Lavoro di Savona rappresenti una corsia preferenziale per selezionare la classe dirigente di una parte di sinistra: senza dover tornare indietro fino ai tempi del Pci, basta risalire al congresso Ds del 2001, vinto a sorpresa, nel Savonese, dal “correntone” della sinistra interna capeggiata da Giovanni Berlinguer. Continua a leggere