Giulia Stella chi?

di Osvaldo Ambrosini.

In una città storicamente operaia come Savona, la poltrona del segretario della Camera del Lavoro ha da sempre avuto una notevole considerazione, non soltanto all’interno della realtà del sindacato, ma in tutto l’ambiente economico e produttivo. Continua a leggere

Anna Giacobbe, messa in panchina da Renzi

Per lungo tempo è stata considerata l’anima “sindacalista” dei fratelli Giacobbe. Lui, Carlo, attivo nel Pci e nel Pds fino a diventarne segretario provinciale, divenendo poi vicepresidente della Provincia nel doppio mandato Garassini (sì, l’attuale amministratore di ATA di area leghista…) Continua a leggere

Beppin da Cà, un grande savonese sempre più dimenticato 

“Cose cammin-a a fà? Tanto se nu ghe son mi a festa a nu se fa”. La frase, pronunciata dall’ultimo condannato a morte savonese prima dell’abolizione delle esecuzioni capitali con il Codice Zanardelli, l’uxorixida lavagnolese Giovanni Cerro, detto “u Giabbe”, venne colta dal cronista, scrittore e poeta Beppin da Cà, ossia Giuseppe Cava, che la inserì poi nel libro “Vecchia Savona”, insieme a molte altre storie e vicende accadute tra fine Ottocento ed inizio Novecento.  Continua a leggere

Caro Livio, troppo tardi

di Matteo Lai.

Quando nel 2007 nacque il Pd, solo una piccola parte di iscritti ai Ds decise di non aderire al nuovo partito, non ritrovandovi più le radici storiche della sinistra italiana. D’altro canto il nuovo leader Veltroni (beh, dai, lavato con Perlana, essendo stato in precedenza già segretario dei Ds) era stato chiaro: non un nuovo partito, ma un partito nuovo – un po’ togliattiano, ma chi volete che se ne accorga, avrà pensato il buon Walter -, la cui collocazione era il centrosinistra e la vocazione maggioritaria. Continua a leggere

Savona, l’ex città operaia che non festeggia il 1 maggio

di Matteo Lai.

Quest’anno la Camera del Lavoro di Savona ha – giustamente – festeggiato in pompa magna i suoi “primi” 115 anni. Un traguardo importante, ma anche la testimonianza di quanto remota fosse la presenza sindacale nella nostra città, per lungo periodo fortemente industrializzata. Continua a leggere

Benvenuti a Savona, Provincia di Imperia

 

di Billy The Kid.

Da sempre il rapporto tra il parlamentare ed il suo territorio è una costante dei sistemi democratici. Ci sarebbe da spiegarlo alla banda “Renzi & Boschi”, dediti alla loro ingegneria genetica costituzionale che si accinge a sfigurare il Senato, ma questa è – come si suol dire – un’altra storia. Sulla base di questo principio la nostra regione, nonostante le ridotte dimensioni, ha avuto nel corso degl’anni i suoi deputati e senatori. Continua a leggere

Cgil Savona, perché lo fai?

di Osvaldo Ambrosini.

Sono passati alcuni mesi dalle dimissioni di Fulvia Veirana da segretaria provinciale della Cgil di Savona. Da allora la nuova segretaria, Giulia Stella, si è vista e sentita molto poco. Effettivamente un congruo tempo di rodaggio era comprensibile per chi occupa una poltrona non semplice, in un territorio contrassegnato da una desertificazione dei posti di lavoro senza precedenti. Continua a leggere

La Cgil savonese va veloce

di Osvaldo Ambrosini.

È ormai chiaro e sotto gl’occhi di tutti come la Camera del Lavoro di Savona rappresenti una corsia preferenziale per selezionare la classe dirigente di una parte di sinistra: senza dover tornare indietro fino ai tempi del Pci, basta risalire al congresso Ds del 2001, vinto a sorpresa, nel Savonese, dal “correntone” della sinistra interna capeggiata da Giovanni Berlinguer. Continua a leggere

Prossimo Sindaco di Savona: nubi di ieri sul nostro domani odierno

di Billy the Kid.

E’ tutto rientrato. Gli stracci che sono volati in casa democratica, ed in particolare nel Pd savonese, sono ormai storia antica. Gli organi di stampa locali ci mostrano un bel quadretto, con Berruti, Miceli e Paita teneramente avvinti. E c’è già chi azzarda che la rinnovata unità d’intenti spiani la strada alla candidatura di Livio di Tullio alla carica di Sindaco. Continua a leggere