Il ritorno di Sciaboletta

di Matteo Lai.
Le monarchie, si sa, sono indecenti rottami della storia. Prevedono che un uomo (o una donna) si elevi sopra gli altri non già per nessun altro merito, che non sia quello di nascita. Ne resistono ormai poche, per lo più proprio in Europa: oltre a quelle presenti negli Stati da operetta – Lussemburgo, Liechtenstein, Monaco, Vaticano – ne annoveriamo alcune ormai meno che simboliche in Olanda, Belgio, Svezia, Danimarca e Norvegia, oltre che due regni “pesanti” come il Regno Unito e la Spagna, indicata direttamente da Franco come unica forma di Stato possibile, alla sua morte, pur di evitare il ritorno alla Repubblica da lui distrutta.

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La Coppa Scaramuzza

di Osvaldo Ambrosini.

Subito dopo il triplice fischio finale dello spagnolo Lahoz di lunedì scorso, che sanciva l’eliminazione della nostra nazionale di calcio dal prossimo mondiale, mentre sul prato di San Siro da una parte guardavo attonito correre festanti i giocatori svedesi e dall’altra Belotti e Buffon in lacrime, ho pensato che forse è stato meglio così. Meglio uscire nelle qualificazioni piuttosto che perdere malamente ai mondiali, perché con Ventura, come molti hanno pensato, più che una figuraccia non avremmo potuto fare. Continua a leggere

Ajeje Brazorf a Savona

di Osvaldo Ambrosini.

L’azienda di trasporti pubblici savonese, la TPL, un po’ come tutte le municipalizzate, non sta attraversando un buon momento. Tra l’altro il suo presidente Strinati, da quanto si apprende dai giornali, rischia l’esonero, ora che gli equilibri politici in provincia, dopo le ultime amministrative, sono cambiati e anche parecchio, sbilanciati verso il centrodestra. Continua a leggere

Elezioni americane: un attacco di cuore collettivo 

di Osvaldo Ambrosini.

Forse la sintesi migliore di queste elezioni americane l’hanno resa i Green Day ieri durante la premiazione degli MTV Emas a Rotterdam. Il cantante della band americana, Billy Joe Armstrong, ha sintetizzato in poche parole la situazione elettorale del suo paese a due giorni dall’elezione del nuovo presidente: “È davvero bello essere in Europa in questo momento, –ma più di tutto è bello essere fuori dall’’America per un attimo a causa di queste orrende elezioni. Il nostro Paese sta per avere un attacco di cuore collettivo””. Continua a leggere

La semplificazione non passa dall’abolizione del CFS

di Matteo Lai.

Semplificare, semplificare. Questa la parola d’ordine del governo Renzi. Si è visto con le province, non cancellate ma ridimensionate a tal punto da non poter più svolgere i propri compiti istituzionali: con dipendenti in fuga (quando possibile), pochissimi soldi da utilizzare e nemmeno più un passaggio elettorale che permettesse alla cittadinanza di esprimersi. Lo stiamo vedendo in quel brutto pasticcio che è l’eliminazione del Corpo Forestale dello Stato, uno dei corpi italiani di polizia più antichi.

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Papa Francesco testimonial di Marchionne

di Osvaldo Ambrosini.

Un antico refrain recita testualmente “la pubblicità è l’anima del commercio”, lo sanno bene i responsabili della comunicazione e del marketing di tutte le aziende del mondo, dalle più piccole ai grandi colossi. Per questo motivo un nuovo prodotto lanciato sul mercato ha da sempre bisogno della pubblicità giusta, del volto giusto o, meglio ancora, del vip giusto che renda vincente il messaggio promozionale. L’obiettivo è quindi duplice: far parlare il pubblico del nuovo prodotto, associandolo spesso ad un ritornello, e dare lustro e ritorno di immagine al personaggio che appare nello spot. Continua a leggere